Book Pride, a Genova la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente
Più di 120 marchi editoriali, 500 metri quadri di libri e 180 appuntamenti: dal 4 al 6 ottobre Genova ospiterà il mondo della cultura
Dal 4 al 6 ottobre a Palazzo Ducale, Genova
Genova, 30 settembre 2024 – Si è tenuta oggi presso la sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, a Genova, la conferenza stampa di presentazione del programma della nuova edizione della Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, Book Pride.
Cosa vogliamo. Sarà questo, senza punti di domanda, il tema della VI edizione di Book Pride – la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente che torna a Genova, dal 4 al 6 ottobre. Una manifestazione realizzata dall’Associazione Book Pride e promossa da ADEI – Associazione Degli Editori Indipendenti, in collaborazione con Palazzo Ducale, il Comune di Genova e la Regione Liguria. Con più di 120 marchi editoriali, 500 metri quadri di libri e 180 appuntamenti, la fiera, dedicati al pubblico di ogni età, si terrà negli spazi del Palazzo Ducale, nelle biblioteche, nelle librerie e nei centri culturali cittadini.
Il countdown verso il weekend a Palazzo Ducale è già iniziato nei mesi scorsi anche grazie all’iniziativa Book Academy, una serie di incontri dedicati ai mestieri del libro e della scrittura in collaborazione con la rete delle Biblioteche di Genova.
Dopo il grande successo per l’edizione milanese della fiera, tenutasi lo scorso marzo, la neonata sezione Book Sport arriva anche a Genova. Designata Capitale Europea dello Sport 2024, la città ospiterà un nutrito numero di incontri su bellissime storie sportive e altrettante discipline. E torna anche Book Young: la manifestazione si conferma ancora una volta un riferimento per le scuole, i giovani e piccoli lettori, grazie alla collaborazione con rivista Andersen, con la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria.
“Torna Book Pride a Genova, torna un appuntamento ormai caro ai lettori genovesi, un’occasione unica per incontrare la varietà e la ricchezza della produzione editoriale indipendente. Ma anche un’occasione per interrogarsi sul mondo del libro, sul suo futuro e sui rischi di un settore che negli ultimi anni ha conosciuto difficoltà crescenti e che, proprio quest’anno, è stato colpito da tagli pesanti dei pochi strumenti pubblici di sostegno alla domanda. Non a caso Book Pride arriva proprio mentre tutte le associazioni della filiera del libro, editori, librai, bibliotecari, hanno chiesto con una sola voce al ministro della Cultura di riaprire il confronto sul libro. Adei e Aib (l’associazione delle biblioteche) anche di questo parleranno insieme a Book Pride. Tutti motivi per tornare a incontrarci a Palazzo Ducale.” – ha dichiarato Andrea Palombi, il Presidente di ADEI – Associazione Degli Editori Indipendenti.
“Genova è ormai una tappa importante nella mappa letteraria italiana. Le diverse componenti cittadine – scuole, università, giovani e pubblico di età e interessi diversi – affluiscono a Book Pride per godere dei programmi a loro dedicati e di una selezione di incontri pensati per la città ma di respiro sempre ampio. È un dialogo in perenne svolgimento quello tra gli editori indipendenti, Genova e il suo territorio, in cui si affronta il presente, si ricorda il passato e si mettono le basi per il futuro. Quest’anno debutta una sezione interamente dedicata allo sport, nell’anno in cui Genova ne è capitale europea, che punta a valorizzare lo sport genovese e nazionale così come ad attirare il vasto popolo dei lettori che amano la letteratura sportiva, genere in grande espansione e di forte richiamo per i giovani.” dichiara Isabella Ferretti, Presidente di Book Pride.
“Anche quest’anno torna Book Pride, la Fiera nazionale dell’editoria indipendente, in una Genova che si prepara ad accogliere oltre 120 marchi editoriali e un ricco programma di eventi dal 4 al 6 ottobre – commenta l’Assessora al Commercio, Artigianato,Pro Loco e Tradizioni del Comune di Genova, Paola Bordilli – Una manifestazione alla sesta edizione, che celebra cultura e letteratura ma è anche un’importante occasione per far rivivere il nostro centro storico, unendo lettori di tutte le età in incontri, proiezioni, reading e passeggiate letterarie. Voglio ringraziare l’associazione Book Pride e tutti i partner coinvolti in questa iniziativa e, nel contempo, invito i cittadini a partecipare e a scoprire come la cultura possa essere un percorso di crescita, dialogo e inclusione.”
“Ritorna a Genova il Book Pride, la manifestazione dedicata all’editoria indipendente, un appuntamento ormai imprescindibile per tutti coloro che credono nel valore della cultura, della parola scritta e nella potenza trasformativa dei libri. L’editoria indipendente, cuore pulsante di questo evento, è una voce coraggiosa e innovativa, capace di raccontare storie non convenzionali, di dare spazio a idee nuove e di aprire finestre su mondi poco esplorati. In un contesto globale sempre più omologato l’indipendenza culturale è un baluardo essenziale per garantire la pluralità delle voci, la libertà di espressione e la ricchezza delle nostre tradizioni. Regione Liguria è da sempre impegnata a sostenere iniziative come questa: da Genova capitale italiana del libro, alla partecipazione al Salone del libro di Torino, fino agli Stati generali dell’editoria, grandi avventure come lo sono tutte quelle che riescono a fare rete e a dimostrare la vitalità della Liguria. Così sarà anche in questa edizione per il Book Pride che, siamo certi, saprà immettere nuova energia all’offerta culturale sempre più diffusa sul territorio, promuovendo l’incontro tra lettori, autori ed editori. Grazie agli organizzatori e agli editori indipendenti per lo straordinario impegno” ha detto il Presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, in un saluto mandato in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma.
“Il Cepell resta al fianco delle amministrazioni territoriali per sostenere progetti che aiutino a riscoprirsi conduttori dinamici dell’energia intellettuale del Paese; luoghi rinnovati e ritrovati dell’apprendimento condiviso, e di un dialogo che arricchisce tutti.” dichiara Adriano Monti Buzzetti, Presidente del Centro per il libro e la lettura.
“La Camera di Commercio ha sostenuto questa manifestazione fin dall’inizio e ha avuto il piacere di vederla crescere nel tempo, con un programma sempre più ricco e una serie di attività parallele che coinvolgono sempre più il centro storico. La Camera di Commercio è la casa di tutte le imprese e quindi ha a cuore gli editori ma anche i librai indipendenti, attività oggi sempre più necessarie: i libri e la lettura sono infatti da sempre – e ancora di più con l’avvento del digitale – un mezzo per la conoscenza, per stimolare il linguaggio e le idee e soprattutto la riflessione e il senso critico” le parole di Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio.
“Sono molto orgogliosa” – sottolinea la direttrice di Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa – “di contribuire come Fondazione per la Cultura alla realizzazione di manifestazioni come il Book Pride perché, oltre a incoraggiare la lettura, danno visibilità a tanti editori che ogni giorno concorrono alla crescita delle nostre comunità. Molto più di una semplice “fiera”, dunque, ma un vero e proprio motore di promozione culturale, che in questi anni è cresciuta esponenzialmente sia per numero di pubblico che di espositori.”
“L’edizione genovese di Book Pride 2024 è l’ideale compimento di un cammino iniziato a Milano un anno fa, sotto la spinta di quello che, più che un titolo, è diventato un vero e proprio motto: “Cosa vogliamo”. Cosa vogliamo dalle istituzioni, dalla politica, dalla cultura, dal lavoro, dalla nostra vita di tutti i giorni e, naturalmente, dai libri. Genova sarà anche l’ambiente perfetto nel quale riflettere su quanto è accaduto negli ultimi mesi, dai conflitti attualmente in corso ai confini dell’Europa alla “nuova” violenza di estrema destra che dilaga tra i giovani, dalle sfide che ci impone la crisi climatica alla difficile separazione tra il giudizio sull’arte e sull’artista. Orientati dai libri più importanti dell’ultima stagione, e dalle voci che li hanno composti.” hanno detto Laura Pezzino e Marco Amerighi, curatori di Book Pride.
“Tra le cose che vogliamo certamente c’è una relazione autentica con Genova e i suoi tanti volti, dai più evidenti ai più segreti. Una relazione viva che, anche quest’anno, metterà in dialogo storie e luoghi, dal palazzo più radioso al sottobosco più selvatico, lunatico e ribelle. Partendo da un riflettore che si accende sulla città, Capitale dello Sport, l’edizione 2024 ci racconterà eccellenze genovesi: da Silvia Salis a Maura Fabbri e Marco Pastonesi, che dell’epica dello sport è un brillante storyteller. E poi ancora le splendide parole dimenticate di Marcello Barlocco, la musica trap, lo sguardo inquieto di Ivo Saglietti, fotografo in cammino per il mondo che ha scelto proprio Genova come ultima dimora. Una confluenza di storie che accompagnerà per mano questa nuova e ricca vetrina dell’editoria indipendente.” dicono Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli, curatrici dell’edizione Genovese di Book Pride.
IL MONDO DELLA CULTURA SI DÀ APPUNTAMENTO A GENOVA
Grandi nomi dunque arriveranno in città per le tre giornate di questa edizione della fiera: dal giovane italo pakistano Saif Raja, una delle voci più interessanti del 2024, autore del romanzo Hijra (Fandango Libri) che racconta una storia di apolidia involontaria; a una grande voce internazionale: il celebre scrittore francese Antoine Volodine (66thand2nd). Ma anche l’incontro con Luciana Castellina, giornalista e militante politica autrice di La scoperta del mondo (Edizioni Nottetempo), un diario tenuto fra i quattordici e i diciotto anni in cui ha raccontato la sua iniziazione politica. Una lettura appassionante e rivelatrice, di una delle protagoniste indiscusse della storia politica e intellettuale italiana. Book Pride porterà a Genova anche Roberto Alajmo con il suo giallo Piano inclinato (Sellerio), un romanzo dedicato alle peripezie di un migrante africano, in cui tragedia e commedia si mescolano in un modo assolutamente unico nel raccontare un’odissea purtroppo molto comune al giorno d’oggi. Francesca Pellas ci racconta la figura a tutto tondo, tra mito e intimità, di Moana Pozzi a 30 anni dalla sua morte (Blackie Edizioni). E ancora, ci saranno: il brasiliano Samir Machado de Machado, traduttore di Conan Doyle, che con il suo Il crimine del buon nazista (Sellerio) rende omaggio ai classici della letteratura poliziesca; Angelo Carotenuto, autore di Viva il lupo! (Sellerio), un volume che riflette sulla violenza della competizione; Helène Frappat, autrice di Gaslighting (Neri Pozza), il libro che dà la prima definizione filosofica di una parola al centro di tutti i dibattiti del nostro tempo.
Sono molti i narratori di storie che verranno a Book Pride. Tra questi, Aldo Simeone racconterà L’isola dei femminielli (Fazi Editore), mentre Rita Ragonese arriva con il suo romanzo d’esordio La vita Contro (Fazi Editore). Valentina Santini presenta invece il romanzo Mosche (Voland) e Carla Fiorentino parlerà del suo secondo libro Dallo scoglio si vede tutto (Fandango). In programma un incontro sui dieci anni della casa editrice Future Fiction, uno sulle lettere editoriali di Franco Fortini (in collaborazione con UniGe) e uno sulla forma racconto breve con Monica Acito e Orazio Labbate a cura del Premio Calvino.
Spazio a grandi figure del Novecento: ripercorreremo le opere della Premio Nobel Alice Munro, scomparsa lo scorso maggio, insieme alla sua traduttrice Susanna Basso e ragioneremo sulla distinzione tra arte e artista. Monica Zgustova, Demetrio Paolin e Laura Salmon esploreranno la vita di Milena Jesenská, partendo dal volume Sono Milena da Praga (Elliot Edizioni), per raccontare non solo l’amica di Kafka, ma la donna coraggiosa e carismatica che è stata giornalista, traduttrice, scrittrice, ma anche membro della resistenza quando le truppe naziste hanno invaso il suo paese, la Cecoslovacchia. Ci sarà anche un incontro su Elio Vittorini a partire dal saggio di Franco Zangrilli edito da Sampognaro&Pupi e anche un approfondimento su La storia di Elsa Morante e sulla sua controversa ricezione con Angela Borghesi autrice de L’anno della Storia (Quodlibet) e la docente universitaria Francesca Sensini. C’è spazio anche per una figura iconica del’800, del Romanticismo tedesco, come Friedrich con Gianluca Didino e il suo libro La figura umana. Friedrich, il contagio romantico e l’apocalisse (TLON).
Non mancherà la musica dal Jazz alla trap. Fernando Rennis con il suo Charming Men (Nottetempo) ci immerge nel mondo degli Smiths e con il critico musicale Guido Festinese e il fotografo Maurizio Logiacco faremo una passeggiata nella storia del jazz riflettendo su quanto la sua comunità abbia dato alla cultura del Novecento, fuori dagli stereotipi e dalle narrazioni più diffuse. Mentre il sociologo Sebastiano Benasso ci condurrà nell’immaginario della trap, nello scenario giovanile del turbocapitalismo contemporaneo. A quasi un anno dalla sua scomparsa, con Valeria Gradizzi e Federico Montaldo, verrà ripercorsa la vita di Ivo Saglietti: fotografo e fotoreporter che ha sempre orientato il suo obiettivo verso la parte piu’ sofferente dell’umanità. Un viaggio per scoprire il lato umano e professionale di Saglietti, ma anche il suo rapporto con la città di Genova.
Nel programma di Book Pride c’è anche spazio alla creatività: insieme all’illustratrice Sarah Mazzetti, autrice del manifesto di questo anno, e Enea Brigatti si terrà un laboratorio di collage a partire dai personaggi che prendono vita nel manifesto. Via libera all’immaginazione con forbici e colla.
AL CENTRO DEL DIBATTITO I TEMI DI ATTUALITÀ
Partendo dal tema di quest’anno, Cosa vogliamo, il palinsesto di Book Pride è pensato con la volontà di porre domande giuste, abbattere stereotipi, affrontare pubblicamente le istanze più urgenti: dalla pace alle questioni di genere, dall’emergenza climatica alla giustizia sociale, dalla libertà sessuale alla censura, dall’individualismo neoliberista alle nuove visioni del mondo, dal valore della memoria all’intelligenza artificiale, con la volontà di dar vita a un crocevia di nuove abilità, mettendo le voci in dialogo tra loro.
Tanta attenzione sarà quindi dedicata a temi di stringente attualità come i femminismi e il loro legame con la questione meridionale, di cui discuteranno l’attivista Claudia Fauzia (alias La Malafimmina) e l’esperta di comunicazione Valentina Amenta, o ancora le questioni animaliste e le loro implicazioni politiche, di cui ci parleranno il presidente di LAV Gianluca Felicetti, autore del libro La politica degli animali (People), e l’editore Giuseppe Civati. Fondamentali anche gli incontri con il giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi autore di Geopolitica dello Spazio (il Saggiatore) con cui parleremo di economia e del futuro di un nuovo continente; e quello con la giornalista Anna Zafesova e l’antropologo Marco Aime, che ci aiuteranno a comprendere meglio le radici culturali delle nuove destre europee. Con Dario Morgante autore di Julian Assange. WikiLeaks e la sfida per la libertà d’informazione (Altreconomia) ripercorreremo le lotte del giornalista-hacker. Flavio Fusi, giornalista testimone delle più importanti crisi internazionali degli ultimi anni, partendo da Gaza e dall’Ucraina, ci parlerà di come arrivano a deflagrare i conflitti a bassa intensità (Exorma Edizioni). Del berlusconismo, di come ha contagiato anche i suoi detrattori e di come Silvio sarà eterno e inestinguibile, discuterà – insieme al collega Matteo Macor – il giornalista Luca Bottura, autore di Menomale che Silvio c’era (Baldini+Castoldi)
Di migrazioni, nuovi orizzonti e legami con la terra natia, dal Marocco, alla Francia, all’Italia, parleremo con Amal Oursana, autrice del romanzo d’esordio Il segreto nel nome (a cura di Capovolte). E ancora, chi insegnerà l’etica delle macchine? Con un incontro a cura di Associazione Convergenza, organizzatori di TEDx Genova, in occasione di Book Pride 2024 si affronterà la sfida dell’AI, esplorando come rendere comprensibile ad una macchina il valore morale delle azioni umane. Danilo Zagaria ci spiega l’importanza fondamentale delle foreste utilizzando, oltre alle scienze forestali e all’ecologia, discipline come la letteratura, la filosofia, l’antropologia e l’architettura (ADD Editore). Con Silvia Bevilacqua, Pierpaolo Casarin e Marco Baldassarre ripercorreremo la vita di Paulo Freire, figura di spicco nel pensiero pedagogico mondiale, arrestato per la sua attività educativa che ha dato forma alla pedagogia degli oppressi (Mimesis). Con Paolo Armelli e il suo saggio sulle comunità LGBTQIA+ Altri Corpi, una guida erotica all’amore queer contro tutti i pregiudizi (Blackie Edizioni). Ma in questa edizione di Book Pride c’è spazio anche per il viaggio e lo sguardo verso terre lontane: verrà infatti presentato il primo volume di The Passenger (Iperborea) dedicato al Sud Est asiatico, alla Thailandia.
BOOK SPORT: LO SPORT RACCONTATO NEI LIBRI
Debutta a Genova Book Sport nell’anno in cui la città è Capitale Europea dello Sport 2024 Moltissimi gli appuntamenti a partire da un lectio magistralis di Mauro Berruto, ex allenatore della Nazionale Italiana di Volley e direttore tecnico di squadre nazionali olimpiche di tiro con l’arco, che sarà a Book Pride per parlare di sport e diritti. Ma ci sarà spazio anche per un appuntamento con l’alpinista Anna Torretta, l’ex calciatrice Maura Fabbri e l’ex martellista italiana, vincitrice di dieci titoli italiani tra invernali ed assoluti, Silvia Salis. Con loro andremo dal K2 alle Olimpiadi per raccontare voci di donne che condividono storie di inciampi e di successi, di passione sportiva e di vittorie; o quello con i genovesi Marco Pastonesi, Giorgio Cimbrico e Massimo Calandri, che ci porteranno nel mondo della palla ovale. Book Sport è anche automobilismo, con un racconto del mitico Ayrton Senna nella voce di Giulia Toninelli (Lab DFG – lo sport tra le righe), mentre Umberto Zapelloni ci racconterà l’Enzo Ferrari pilota prima ancora che costruttore (Lab DFG – lo sport tra le righe).
James Montague, insieme a Matteo Codignola racconterà il mondo del tifo estremo dopo aver incontrato ultras di quattro continenti e indagato il legame tra estremismo calcistico e società (66thand2nd). Con Daniele Zovi, scrittore accademico del CAAI e alpinista, e Serafino Ripamonti, giornalista di montagna, dialogheremo in merito al senso di tradizione e cambiamento che gira intorno all’alpinismo e l’inesauribile sentimento che la montagna produce in chi la vive. Grande attenzione sarà dedicata alla ricostruzione della figura di Walter Bonatti e delle sue imprese nel recente racconto di Diego Alverà (66thand2nd). Il popolo del ciclismo sarà convocato a Palazzo Ducale per un incontro corale ideato e condotto da Marco Pastonesi.
SCUOLE, FAMIGLIE E DOCENTI: TORNA BOON YOUNG
Grazie alla collaborazione con rivista Andersen, con la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria, saranno oltre 30 gli appuntamenti previsti con le scuole, che coinvolgeranno circa 1400 studenti della città, e 20 gli appuntamenti della programmazione per le famiglie. Torna per la seconda edizione il ciclo pensato per i docenti e gli educatori realizzato insieme alla rivista. Gli eventi saranno: un incontro con Isabella Labate, vincitrice come migliore illustratrice del Premio Andersen 2024, a cui verrà dedicata anche una mostra di tavole che ripercorrono la sua carriera; una presentazione del catalogo Cavoli a merenda dedicato dalla casa editrice Adelphi ai più piccoli, che ci sarà presentato dalla editor Cora Presezzi e, infine, l’incontro con Vincenzo Del Vecchio, illustratore e autore dell’ultima cover della rivista Andersen.
Un grande palinsesto sarà dedicato alle scuole: Marco Annoni porterà i ragazzi in un viaggio attraverso 13 storie di chi ha fatto la differenza con il suo Tutto il bene che puoi dare (Lapis), mentre parleremo di integrazione insieme a Carla Fiorentino e la comunità cinese di Genova a partire da Motel Calivista, buongiorno! di Kelly Yang (emonsRaga) – finalista Premio Strega ragazze e ragazzi 2024 e finalista Premio Andersen 2024. Daniela Carucci presenterà Nullo, il bambino quasi invisibile. Un’attività ci condurrà alla scoperta dell’antico Egitto con Alessandro Vicenzi, Roberto Lauciello e la loro serie La banda delle Bende (Franco Cosimo Panini). Per i ragazzi più grandi, si terrà una masterclass di Annalisa Ambrosio – in collaborazione con la Scuola Holden e spazio anche alla scienza con una lezione Suoni, abissi e dintorni: le voci dei cetacei del Mar Ligure con Biagio Violi a cura di Menkab.Alle famiglie la fiera dedica una serie di appuntamenti pensati per i più piccoli. Oltre a laboratori e letture ad alta voce, saranno, tra gli altri, a Book Pride Genova Giulia Pastorino con il suo Cane zoppo (Clichy), e Dario Pomodoro e Lorenzo Smangiò danno appuntamento a La più grande Cena mai vista (Terre di Mezzo). Si andrà infine all’avventura con l’albo Viaggi di Anna Benotto (Lupoguido) e ci saranno i laboratori per scoprire i linguaggi CAA con le edizioni Uovonero. In programma anche un’attività organizzata da Babalibri a partire dall’albo Federico di Leo Lionni.
I FORMAT PIÙ AMATI
Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come l’incontro Indiebooks, il Cantiere Esordi e il Fight(Book)Club, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi. Per l’Indiebooks, l’incontro che vede un musicista della scena indipendente italiana racconta le letture che lo hanno formato e stimolato, il protagonista sarà il cantautore, agricoltore e viaggiatore Maurizio Carucci, già frontman della band Ex-Otago, che dialogherà a partire dal suo libro Non esiste un posto al mondo (Harper Collins) con il curatore di Book Pride Marco Amerighi. Saranno due gli appuntamenti per il Cantiere esordi: in ogni incontro quattro autori e autrici al loro debutto raccontano cosa significa esordire tra percorsi editoriali, modelli letterari e ragioni della scrittura. Il primo vedrà protagonisti Alessandro Mantovani, Davide Coppo (e/o), Lucio Di Cicco (L’orma Editore) e Martina Faedda (Edizioni Nottetempo); mentre al secondo prenderanno parte Filippo Balestra, Alessio Parmigiani (Nn Editore), Beatrice Sciarrillo (66thand2nd), Anja Boato (Accēnto) e Fiammetta Palpati (Laurana)
Il Fight(Book)Club vedrà invece la sfida tra tre gruppi di lettura della città per eleggere, grazie a una giuria d’eccezione, i migliori libri indipendenti dell’anno.
ALTRE INFORMAZIONI
L’evento è gratuito. La fiera sarà aperta dalle 10 alle 20 per tutti e tre i giorni. Il programma è online al sito www.bookpride.net. Oltre che con il sito, la fiera è presente online con i canali social Instagram, Facebook e Tik Tok, dove saranno proposti contenuti speciali. L’hashtag ufficiale della manifestazione è #BookPride24. Book Pride – Fiera Nazionale dell’editoria indipendente è realizzata dall’Associazione Book Pride e promossa da ADEI – Associazione Degli Editori Indipendenti, in collaborazione con Palazzo Ducale, il Comune di Genova e la Regione Liguria e con il contributo della Camera di Commercio di Genova.
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