Pastorizia: attenti al lupo! Disperati, i pastori apuani per il continuo assalto dei lupi alle greggi, impossibilitati a difendere la loro attività. Un acceso dibattito si è svolto nella Sala della Resistenza, a Palazzo Ducale nell’ambito della tavola rotonda “Pastorizia delle Apuane – Prospettive storico ambientali ed esperienze attuali”, organizzato da Confimpresa Massa Carrara e l’associazione Italiana di Etnoarcheologia di Roma con il patrocinio della Provincia di Massa Carrara. Ha portato il saluto il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il quale ha parlato della trasformazione del territorio, passato dall’agricoltura e dalla pastorizia ad area industriale. “L’abbandono progressivo della terra soprattutto nella parte montana è un problema grosso tanto che ci ritroviamo oggi un territorio sottoposto a grave dissesto idrogeologico. Un plauso a chi ancora ha deciso di resistere e portare avanti l’antica tradizione della pastorizia, oggi diventata eroica. Giornate come queste servono per comprendere come poter rilanciare attività come la pastorizia e l’agricoltura, settori purtroppo in netta diminuzione”. E’ infatti obiettivo di Confimpresa avviare un percorso con soggetti e interlocutori del settore a sostegno del rilancio della pastorizia: “Con la provincia – ha detto il presidente di Confimpresa, Daniele Tarantino – abbiamo firmato un protocollo d’intenti a carattere europeo sul tema della transumanza, su cui stiamo cercando di lavorare. Altri pastori apuani ci hanno chiamato e vorrebbero unirsi per rafforzare il gruppo e lavorare verso questo obiettivo comune. Come associazione, garantiremo ai pastori un contributo annuale a sostegno delle loro attività”. Hanno portato il loro contributo Massimo Michelucci, storico locale, e gli esperti Francesca Anichini e Salvatore Basile di MappaLab Università di Pisa argomentando su “Le trasformazioni del paesaggio apuano negli ultimi secoli: una prospettiva archeo-ecologica” seguiti dal dottor Davide Paoli del Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa su “Basi della gestione sanitaria nell’allevamento ovo-caprino”. La giornalista Angela Maria Fruzzetti ha riportato alla luce alcuni progetti datati sul tema della pastorizia, evidenziando che di belle parole e programmi ne sono stati spesi in quantità senza alcun risultato, come ha confermato Cinzia Agiolini, pastore di Zeri. La giornata è entrata nel vivo del programma con l’intervento dei pastori stessi: Rolando Alberti da Forno, Giuseppe Stocchi da Redicesi, Filippo Mannini da Antona e Cinzia Angiolini da Zeri. Pastori che hanno chiesto un aiuto concreto per poter continuare a svolgere le loro attività “altrimenti alleviamo capre e pecore per sfamare i lupi”.
Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione