.jpg){kind=logo} Il gotha della gentilezza si riunisce in ItaliaAl via domani a Palermo fino al 20 ottobre l’XI Assemblea Mondiale della GentilezzaLeader da tutto il mondo per 4 giorni di dibattiti dedicati alla gentilezza come strumento sociale. L’obiettivo è stilare un documento programmatico per l’ONU e per il Governo %20(1).jpg) Scarica la foto di Natalia Re, presidente del MIG“Kindness will change the world”. La gentilezza cambierà il mondo: è questo lo slogan dell’XI Assemblea del Movimento Mondiale della Gentilezza, che si terrà a Palermo da domani fino al 20 ottobre, con il patrocinio della Regione Siciliana. Quattro giorni di incontri, insieme alla presidente del Movimento italiano, Natalia Re, e al presidente del Movimento mondiale, Stephen Oke, ma anche a tanti altri rappresentanti e ispiratori provenienti da tutto il mondo: dall’Italia agli USA, dal Canada alla Svizzera, dal Regno Unito all’India e fino alla Nigeria. Non mancherà la presenza delle istituzioni, con la partecipazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Carolina Varchi. Obiettivo sarà parlare di gentilezza come strumento utile alla società. Tanti gli eventi previsti nella quattro giorni. Uno su tutti, l’Assemblea plenaria del Movimento Mondiale della Gentilezza, in cui i rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti discuteranno e redigeranno un documento da presentare al Governo per proporre di inserire la gentilezza tra gli indicatori BES (benessere equo e sostenibile) e all’ONU per richiedere il riconoscimento della gentilezza come forza trasformativa in ambito psico-sociale e indicatore del benessere degli Stati membri, obiettivo strettamente connesso ai 17 Global Goals dell’Agenda ONU 2030. Per celebrare il World Value Day, inoltre, il 19 ottobre, si terrà The One World Values Walk, la marcia che sarà organizzata in oltre 100 nazioni in tutto il mondo per celebrare i valori della vita, uno su tutti la gratitudine. “Parleremo di gentilezza intesa (anche) come antidoto alle violenze, come supporto nella riparazione dei conflitti e dei disagi psico-sociali e come indicatore del benessere di un Paese, capace di influire sulla ricchezza dello stesso, incidendo quindi anche sul PIL – dice Natalia Re, presidente del Movimento Italiano della Gentilezza – Rifletteremo insieme su quanto sia importante formarsi ed educarsi alla gentilezza attiva per il benessere di tutti. Non si tratta, cioè, di una parola o un gesto, ma di un antidoto alla violenza. Quando praticata, la gentilezza ha un concreto impatto trasformativo e generativo”..jpg) Elena Giacchino+39 340 268 2776Florentina Ricciarelli+39 329 234 8154 |
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