Comunicato stampa
Nazioni Unite: Social Forum 2024
Presente una delegazione italiana del Laboratorio Sant’Anselmo
Ginevra, 01 novembre – Si è recentemente concluso il Social Forum 2024, organizzato dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani presso il Palais des Nations. Il forum ha focalizzato la sua attenzione sul tema “Il contributo del finanziamento allo sviluppo per il progresso di tutti i diritti umani”, analizzando questioni di rilevanza primaria come la crisi del debito e la povertà, con un particolare riguardo agli impatti sui paesi in via di sviluppo.
Durante l’evento, sono state discusse strategie innovative per favorire la realizzazione dei diritti umani, in particolare i diritti economici e sociali. I partecipanti hanno esplorato come i meccanismi finanziari internazionali possano promuovere una distribuzione equa delle risorse, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze e a garantire i diritti umani su scala globale.
Il Social Forum ha visto la partecipazione di una diversificata gamma di attori, tra cui rappresentanti governativi, organizzazioni internazionali, membri della società civile e accademici. Vincenzo De Lucia, delegato per l’Italia del Laboratorio Sant’Anselmo, ha sottolineato l’importanza di questo incontro dichiarando: “In un contesto globale caratterizzato da sfide senza precedenti, il Social Forum ha cercato di fornire un’opportunità unica per il dialogo e la collaborazione, con l’obiettivo di definire azioni concrete per il rafforzamento dei diritti umani”.
A margine dell’evento, sono stati presentati i “Piccoli Arazzi”, riproduzioni artistiche di una miniatura inglese del XII secolo, che raffigurano un capolettera dell’opera di Anselmo “Orationes sive Meditationes”. Tali arazzi sono stati donati a due uffici dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani: il primo, responsabile per il Medio Oriente ed il Nord Africa, in seguito ad un convegno sulla drammatica situazione mediorientale; il secondo, responsabile della Sezione Indigeni e Minoranze, per il ramo Stato di Diritto, Uguaglianza e Non Discriminazione.
Irene Ambrosini, curatrice della ricerca storico-culturale “Gli arazzi nella storia”, ha commentato: “L’arazzo ha storicamente rappresentato un mezzo per diffondere ideali di pace e umanità. In un contesto globale complesso, è essenziale sfruttare ogni risorsa disponibile per sostenere i diritti umani e la dignità di tutti gli individui”.
Il Social Forum 2024 costituisce un significativo progresso nella promozione dei diritti umani a livello internazionale, creando spazi per una cooperazione proficua e un dialogo costruttivo tra i vari attori della comunità globale.
Il contenuto di questa e-mail ed i suoi eventuali allegati sono rivolti unicamente alle persone alle quali è indirizzato e può contenere informazioni la cui riservatezza è tutelata legalmente secondo i termini del vigente D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy e del Regolamento europeo 679/2016 – GDPR. Sono vietati la riproduzione, la diffusione e l’uso di questa e-mail in mancanza di autorizzazione del destinatario. Se avete ricevuto questa e-mail per errore vogliate cortesemente contattarci immediatamente.
This e-mail is intended only for the person or entity to which it is addressed and may contain information that is privileged, confidential or otherwise protected from disclosure. Unauthorized reproduction, dissemination or use of this e-mail or of the information herein by anyone other than the intended recipient is prohibited. If you have received this e-mail by mistake, please notify us immediately.
Laboratorio Sant’Anselmo | 16:17 (hace 43 minutos) | ||
para info |
Gentile Direttore,
in allegato un comunicato stampa sul Social Forum delle Nazioni Unite appena conclusosi.
Si chiede gentilmente il link della eventuale pubblicazione.
Cordialmente,
Valentina
Segreteria Laboratorio Sant’Anselmo
Comunicato stampa
Nazioni Unite: Social Forum 2024
Presente una delegazione italiana del Laboratorio Sant’Anselmo
Ginevra, 01 novembre – Si è recentemente concluso il Social Forum 2024, organizzato dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani presso il Palais des Nations. Il forum ha focalizzato la sua attenzione sul tema “Il contributo del finanziamento allo sviluppo per il progresso di tutti i diritti umani”, analizzando questioni di rilevanza primaria come la crisi del debito e la povertà, con un particolare riguardo agli impatti sui paesi in via di sviluppo.
Durante l’evento, sono state discusse strategie innovative per favorire la realizzazione dei diritti umani, in particolare i diritti economici e sociali. I partecipanti hanno esplorato come i meccanismi finanziari internazionali possano promuovere una distribuzione equa delle risorse, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze e a garantire i diritti umani su scala globale.
Il Social Forum ha visto la partecipazione di una diversificata gamma di attori, tra cui rappresentanti governativi, organizzazioni internazionali, membri della società civile e accademici. Vincenzo De Lucia, delegato per l’Italia del Laboratorio Sant’Anselmo, ha sottolineato l’importanza di questo incontro dichiarando: “In un contesto globale caratterizzato da sfide senza precedenti, il Social Forum ha cercato di fornire un’opportunità unica per il dialogo e la collaborazione, con l’obiettivo di definire azioni concrete per il rafforzamento dei diritti umani”.
A margine dell’evento, sono stati presentati i “Piccoli Arazzi”, riproduzioni artistiche di una miniatura inglese del XII secolo, che raffigurano un capolettera dell’opera di Anselmo “Orationes sive Meditationes”. Tali arazzi sono stati donati a due uffici dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani: il primo, responsabile per il Medio Oriente ed il Nord Africa, in seguito ad un convegno sulla drammatica situazione mediorientale; il secondo, responsabile della Sezione Indigeni e Minoranze, per il ramo Stato di Diritto, Uguaglianza e Non Discriminazione.
Irene Ambrosini, curatrice della ricerca storico-culturale “Gli arazzi nella storia”, ha commentato: “L’arazzo ha storicamente rappresentato un mezzo per diffondere ideali di pace e umanità. In un contesto globale complesso, è essenziale sfruttare ogni risorsa disponibile per sostenere i diritti umani e la dignità di tutti gli individui”.
Il Social Forum 2024 costituisce un significativo progresso nella promozione dei diritti umani a livello internazionale, creando spazi per una cooperazione proficua e un dialogo costruttivo tra i vari attori della comunità globale.