Martina Barbaliscia
Con l’appuntamento del 28 novembre al Foyer del Teatro Caniglia di Sulmona si conclude la serie dei Concerti del Giovedì che la Camerata Musicale, per il 5° anno consecutivo,dedica ai giovani talenti musicali del territorio, studenti di istituti a indirizzo musicale o dei Conservatori d’Abruzzo. Sono 14 i giovani musicisti coinvolti quest’anno nell’iniziativa che porta avanti il Direttore Artistico della Camerata Gaetano Di Bacco con la convinzione che “per avvicinare i giovani alla musica classica bisogna dare spazio ai giovani talenti da cui possono essere più facilmente attratti”. La mini-rassegna, programmata all’interno della stagione musicale della Camerata offre a questi ragazzi, per lo più al di sotto dei vent’anni, un’occasione rara di potersi esibire in uno spazio prestigioso. Anche gli ultimi protagonisti della rassegna che si conclude giovedì 28 novembre,sono stati bambini prodigio, si sono avvicinati alla musica tra i sei e i nove anni ed hanno un comune denominatore che è il Conservatorio L.D’Annunzio di Pescara, punto di partenza per tutti loro, proiettati poi, da professionisti, nel mondo della musica. Sono due pianisti, una flautista e un sassofonista.
La serata prende il via con la pianista Chiara Palizzi di Ortona, classe 2004. Inizia a suonare quando ancora frequenta le scuole medie, consolida la sua formazione tecnica ed artistica al Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara dove frequenta il secondo livello e con riconosciuto impegno e talento segue masterclass. Si esibisce con brani di Liszt da “Anné es de pèlerinage” Venezia e Napoli Gondoliera (La biondina in gondoletta), Canzone (Nessun maggior dolore) e Tarantella.
La seconda pianista, Martina Barbaliscia, entrata a soli nove anni al Conservatorio Statale L. D’Annunzio, dopo la laurea triennale in pianoforte viene ammessa al Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze. Ha preso parte a varie masterclass di pianoforte tenute da docenti internazionali come Frank Peters, Alessandro Deljavan, Alexander Romanovsky, Anna Kravtchenko e ha suonato al concerto “100 anni senza Gabriel Fauré”. Al Teatro Caniglia di Sulmona propone la Sonata Op. 109 n. 30 in Mi maggiore di L. van Beethoven.
La seconda parte del programma prevede la flautista Cecilia Bonaventura che, accompagnata al pianoforte da Massimiliano Scatena,esegue la Sonata in si min. BWV 1030 di J.S.Bach e Fantaisie Brillante sur Carmen di F.Borne.
La giovane interprete che ha iniziato lo studio del flauto a sette anni, si laurea al Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara per poi proseguire gli studi all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. E’ primo flauto dell’ensemble “I flauti di Toscanini” e anche della Falaut Flute Orchestra. Vincitrice di vari concorsi, ha partecipato alla prima registrazione mondiale delle Quattro Stagioni di Vivaldi per ottavino e orchestra di flauti con l’ottavino solista Mazzanti. Ha inciso il CD “Flauti in festa”.
La serata si conclude con il sax di Giulio Fornaro che esegue Fantaisie su un tema originale di J. Demersseman e Pequena Czardas di P.Iturralde.
Il piccolo Fornari si avvicina alla musica quando ha solo sei anni. Al Conservatorio «Luisa D’Annunzio» di Pescara studia e si diploma con il M° G. Di Bacco.
Continua gli studi per il biennio seguendo contemporaneamente il corso di composizione
presso lo stesso conservatorio. Ha frequentato master di perfezionamento con C. Dubois, H. Arakelyan, J. Laran, J. Keem e C. Delangle. Come solista e componente di formazioni orchestrali e da camera ha partecipato a vari concorsi in Italia e all’estero.
Programma
Chiara Palizzi pianoforte
F. Liszt (1811-1886)
Da “Années de pèlerinage” Venezia e Napoli
Gondoliera (La biondina in gondoletta)
Canzone (Nessun maggior dolore)
Tarantella
Martina Barbaliscia pianoforte
L. van Beethoven (1770-1827)
Sonata Op. 109 n. 30 in Mi magg.
Vivace, ma non troppo
Prestissimo
Andante molto cantabile ed espressivo
Cecilia Bonaventura flauto
Al pianoforte Massimiliano Scatena
J. S. Bach (1685-1770)
Sonata in si min. BWV 1030
I. Andante
F. Borne (1840-1920)
Fantaisie Brillante sur Carmen
Giulio Fornaro sassofono
J. Demersseman (1833-1866)
Fantaisie su un tema originale
P. Iturralde (1929-1820)
Pequena Czardas
prossimi appuntamento domenica 1 dicembre
LA BOHEME
Coro dell’Opera di Parma
Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
Ingresso € 5
Per la sottoscrizione 5Xmille Info:0864 212207
www.cameratamusicaleslmonese.it
Ufficio Stampa
Fiorentina Galterio
Martina Barbaliscia
Con l’appuntamento del 28 novembre al Foyer del Teatro Caniglia di Sulmona si conclude la serie dei Concerti del Giovedì che la Camerata Musicale, per il 5° anno consecutivo,dedica ai giovani talenti musicali del territorio, studenti di istituti a indirizzo musicale o dei Conservatori d’Abruzzo. Sono 14 i giovani musicisti coinvolti quest’anno nell’iniziativa che porta avanti il Direttore Artistico della Camerata Gaetano Di Bacco con la convinzione che “per avvicinare i giovani alla musica classica bisogna dare spazio ai giovani talenti da cui possono essere più facilmente attratti”. La mini-rassegna, programmata all’interno della stagione musicale della Camerata offre a questi ragazzi, per lo più al di sotto dei vent’anni, un’occasione rara di potersi esibire in uno spazio prestigioso. Anche gli ultimi protagonisti della rassegna che si conclude giovedì 28 novembre,sono stati bambini prodigio, si sono avvicinati alla musica tra i sei e i nove anni ed hanno un comune denominatore che è il Conservatorio L.D’Annunzio di Pescara, punto di partenza per tutti loro, proiettati poi, da professionisti, nel mondo della musica. Sono due pianisti, una flautista e un sassofonista.
La serata prende il via con la pianista Chiara Palizzi di Ortona, classe 2004. Inizia a suonare quando ancora frequenta le scuole medie, consolida la sua formazione tecnica ed artistica al Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara dove frequenta il secondo livello e con riconosciuto impegno e talento segue masterclass. Si esibisce con brani di Liszt da “Anné es de pèlerinage” Venezia e Napoli Gondoliera (La biondina in gondoletta), Canzone (Nessun maggior dolore) e Tarantella.
La seconda pianista, Martina Barbaliscia, entrata a soli nove anni al Conservatorio Statale L. D’Annunzio, dopo la laurea triennale in pianoforte viene ammessa al Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze. Ha preso parte a varie masterclass di pianoforte tenute da docenti internazionali come Frank Peters, Alessandro Deljavan, Alexander Romanovsky, Anna Kravtchenko e ha suonato al concerto “100 anni senza Gabriel Fauré”. Al Teatro Caniglia di Sulmona propone la Sonata Op. 109 n. 30 in Mi maggiore di L. van Beethoven.
La seconda parte del programma prevede la flautista Cecilia Bonaventura che, accompagnata al pianoforte da Massimiliano Scatena,esegue la Sonata in si min. BWV 1030 di J.S.Bach e Fantaisie Brillante sur Carmen di F.Borne.
La giovane interprete che ha iniziato lo studio del flauto a sette anni, si laurea al Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara per poi proseguire gli studi all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. E’ primo flauto dell’ensemble “I flauti di Toscanini” e anche della Falaut Flute Orchestra. Vincitrice di vari concorsi, ha partecipato alla prima registrazione mondiale delle Quattro Stagioni di Vivaldi per ottavino e orchestra di flauti con l’ottavino solista Mazzanti. Ha inciso il CD “Flauti in festa”.
La serata si conclude con il sax di Giulio Fornaro che esegue Fantaisie su un tema originale di J. Demersseman e Pequena Czardas di P.Iturralde.
Il piccolo Fornari si avvicina alla musica quando ha solo sei anni. Al Conservatorio «Luisa D’Annunzio» di Pescara studia e si diploma con il M° G. Di Bacco.
Continua gli studi per il biennio seguendo contemporaneamente il corso di composizione
presso lo stesso conservatorio. Ha frequentato master di perfezionamento con C. Dubois, H. Arakelyan, J. Laran, J. Keem e C. Delangle. Come solista e componente di formazioni orchestrali e da camera ha partecipato a vari concorsi in Italia e all’estero.
Programma
Chiara Palizzi pianoforte
F. Liszt (1811-1886)
Da “Années de pèlerinage” Venezia e Napoli
Gondoliera (La biondina in gondoletta)
Canzone (Nessun maggior dolore)
Tarantella
Martina Barbaliscia pianoforte
L. van Beethoven (1770-1827)
Sonata Op. 109 n. 30 in Mi magg.
Vivace, ma non troppo
Prestissimo
Andante molto cantabile ed espressivo
Cecilia Bonaventura flauto
Al pianoforte Massimiliano Scatena
J. S. Bach (1685-1770)
Sonata in si min. BWV 1030
I. Andante
F. Borne (1840-1920)
Fantaisie Brillante sur Carmen
Giulio Fornaro sassofono
J. Demersseman (1833-1866)
Fantaisie su un tema originale
P. Iturralde (1929-1820)
Pequena Czardas
prossimi appuntamento domenica 1 dicembre
LA BOHEME
Coro dell’Opera di Parma
Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
Ingresso € 5
Per la sottoscrizione 5Xmille Info:0864 212207
www.cameratamusicaleslmonese.it
Ufficio Stampa
Fiorentina Galterio