Pierfranco Bruni
Roma. Più Libri Più Liberi. Fiera del Libro. Cento anni fa, il 9 dicembre del 1924 nasceva il filosofo Manlio Sgalambro a Lentini. È morto a Catania il 2014. Anche qui è l’occasione, ovvero alla Fiera di Roma, di attestare le nostre attività.
Credo che Sgalambro sia un punto di riferimento all’interno del contesto di un Novecento filosofico, ma direi culturale tout court, che ha cercato di innovare l’idea di filosofia.
Celebrarlo è un dovere. Non basta ricordarlo soltanto. Le Istituzioni come il Ministero della Cultura ha istituito un Comitato che si è fatto promotore di molte iniziative tra convegnistica e pubblicazioni. La ricerca non smette di proporre modelli e letture. Ma soprattutto un compito fondamentale è quello di creare una rete di conoscenza e promozione.
Dalla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte a quella di Roma. Un viaggio che parte da Gorgia sino a Maria Zambrano. Prossimamente appunto: Da Zambrano a Sgalambro. Un viaggio lungo tra itinerari di pensieri e di filosofi. Un mondo intrecciato con il linguaggio trova una sua chiave di lettura.
Essendo il centenario della nascita stiamo cercando di svilupparlo al meglio possibile.puntiamo maggiormente sulle pubblicazioni perché sono quelle realmente restano.
Molte attività sono state brillantemente già svolte con incontri, convegni come in città quali Naxos, Pescara, Catania, Cosenza, Taurianova – Capitale Italiana Città del Libro 2024, Bari, conferenze, patrocinio incontro a Lentini, e pubblicazioni oltre ad averne segnalato la sua importanza anche alla Fiera del Libro di Tunisi. Città amata da Franco Battiato.
Altre manifestazioni sono in corso per il prossimo anno con pubblicazioni e atti di convegni oltre a manifestazioni nazionali in tutta Italia, ripartendo a gennaio da Lecce, che pongono al centro una dialettica filosofica e letteraria attraverso modelli comparativi tra docenti universitari e studiosi. Un compito di primaria importanza è stato ed è quella di avvicinare la filosofia alla musica con Franco Battiato. Ovvero al legame tra Sgalambro e Battiato.
Puntiamo a lasciare una traccia indelebile e ad aprire spiragli importati per un futuro di dialettiche che possano legare la filosofia ad una pedagogia della conoscenza. Intanto proseguiamo il nostro viaggio. Tra l’altro sono previste le presentazioni degli atti degli incontri e dei convegni.