Ufficio stampa Taraeditoria&ComunicazioneMASSA – Tarantino, buche profonde, smottamenti e un manto stradale sempre più pericoloso. Questa la situazione di via Giovanni Pietro Vitali, segnalata dal consigliere Tarantino, insieme ai consiglieri del gruppo Partito Democratico del Comune di Massa, che hanno presentato un’interpellanza ufficiale al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale.
L’interrogazione, protocollata nei giorni scorsi, punta i riflettori sulle condizioni critiche della strada, dove il dissesto mette a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti. Secondo quanto riportato dai consiglieri firmatari – Daniele Tarantino, Giovanna Santi, Enzo Romolo Ricci e Gabriele Carioli – la situazione rappresenta non solo un disagio per i residenti e gli utenti quotidiani, ma anche un potenziale pericolo di incidenti stradali, con gravi danni materiali e fisici.
Le richieste all’Amministrazione
Nel testo dell’interpellanza, il gruppo consiliare chiede all’Amministrazione di intervenire con urgenza. In particolare, vengono poste alcune domande chiave:
- Quali siano le cause del degrado di via Giovanni Pietro Vitali.
- Quali verifiche siano già state fatte sulle condizioni della strada.
- Quali interventi siano previsti per risolvere la situazione nel breve periodo.
- Quali misure preventive si intenda adottare per evitare il ripetersi del problema in futuro.
Una strada più sicura per i cittadini
“La manutenzione e la messa in sicurezza delle strade pubbliche – sottolineano i consiglieri – sono una responsabilità fondamentale dell’amministrazione comunale. I cittadini hanno diritto a infrastrutture sicure e adeguate.” Per questo, i rappresentanti del PD chiedono una risposta scritta e un’esposizione dettagliata durante la prossima seduta del Consiglio Comunale, per chiarire i tempi e le modalità di intervento.
Un appello alla sensibilità del Comune
Il gruppo PD confida nella rapidità dell’Amministrazione nel rispondere a una questione che incide direttamente sulla sicurezza e sul benessere della comunità. “Intervenire non è più rimandabile – affermano i consiglieri –. Ogni giorno di ritardo aumenta il rischio di incidenti e compromette ulteriormente la vivibilità della zona.”
La palla ora passa al Comune, chiamato a fornire risposte e soluzioni concrete a una problematica che riguarda non solo i residenti, ma tutta la collettività.