Sono le Stanze del Teatro Guglielmi, quest’anno rese ancor più suggestive dalla luminaria natalizia, ad accogliere “La strenna del Sandomenichino” per l’evento augurale che fonde musica e arte, poesia, prosa e altro ancora. L’appuntamento annuale, giunto alla terza edizione e promosso dal direttivo del premio Sandomenichino con il patrocinio del Comune di Massa, è in programma sabato 21 dicembre alle 17,00 alle Stanze del Teatro Guglielmi. Anche per questa edizione l’invito è stato rivolto a poeti, scrittori e artisti apuani con i quali scambiare e condividere una magia di doni fatti di letteratura, nel messaggio della cultura che riesce a unire e ad accorciare le distanze. Apriranno la serata il consigliere regionale Giacomo Bugliani, presidente dell’associazione San Domenichino affiancato dalla vice presidente Marina Pratici. Si alterneranno nella conduzione della manifestazione alcuni componenti del direttivo e della giuria : Rosaria Bonotti, Monica Gulminelli, Franco Tortorella, Egizia Malatesta, Dino Eschini, Giorgio Berti e Roberto Vitaloni. In omaggio al Natale ormai alle porte, poeti e scrittori, declameranno le loro opere intervallate dai canti natalizi degli Alunni di Officina della Comunicazione, progetto del Liceo Classico della professoressa Rosaria Bonotti con la collaborazione del soprano Nicoletta Tonazzini (Matteo Sportelli, Sara Amati, Sara Prestileo e Maria Cozzani alla chitarra). Saranno esposte opere artistiche di Maria Giulia Cherubini e di Barbara Peracchi. Parteciperanno: Alina Gijka, Maria Rita Guadagni, Angela Maria Fruzzetti, Maria Giovanna Guerra, Roberta Pisani, Matteo Nerbi, Franca Dumano, Barbara Molinari, Sandro Scuto, Fabio Cristiani, performer di Sara Chiara Strenta con Gabriele Boni, Patrizia Fiaschi, Giovanni Leorin, Martina Alibani, Emanuela Cordiviola, Antonella Gramigna, Monica Gulminelli, Tonina Tessa, Sonia Cocchi, Annalisa Gianfranchi, Dino Eschini. Il finale “Strenna del Sandomenichino” è a cura di Maria Rosaria Intermite e Gabriele Boni. Un ringraziamento a Mb Garden per l’addobbo floreale.
Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione