Serena conduce operaclassica eco italiano

COMUNICATO STAMPA
Modena, 14 marzo 2025

OPERA – CAVALLERIA RUSTICANA / PAGLIACCI
Assente da oltre dieci anni dalla programmazione del Teatro Comunale di Modena, il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato con il Teatro dell’Opera di Sofia in una coproduzione internazionale fra i teatri lirici di Modena, Piacenza e Rimini

Va in scena giovedi 20 alle 20, sabato 22 alle 18 e domenica 23 marzo 2025 alle 15.30 per la stagione lirica del Teatro Comunale di Modena il dittico più amato del repertorio verista, formato da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Le opere si vedranno in uno spettacolo creato in coproduzione fra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Galli di Rimini e in un nuovo allestimento costruito a Modena e in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Sofia. Il prestigioso cast delle due opere sarà formato, per Cavalleria rusticana dalla Santuzza di Teresa Romano (20 e 23 marzo) e Valentina Boi (22 marzo), dal Turiddu di Angelo Villari (20 e 23 marzo) e Amadi Lagha (22 marzo), dalla Lucia di Eleonora Filipponi, dall’Alfio di Fabian Veloz (20 e 23 marzo) ed Ernesto Petti (22 marzo) e dalla Lola di Francesca Cucuzza. Pagliacci vedrà in scena la Nedda di Daniela Schillaci (20 e 23 marzo) e Marina Shakhdinarova (22 marzo), il Canio di Angelo Villari (20 e 23 marzo) e di Amadi Lagha (22 marzo), il Tonio di Fabian Veloz (20 e 23 marzo) ed Ernesto Petti (22 marzo), il Beppe di Giuseppe Infantino e il Silvio di Hae Kang. La direzione musicale dello spettacolo è affidata ad Aldo Sisillo alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, del Coro Lirico di Modena preparato da Corrado Casati e dalle Voci bianche del Teatro Comunale di Modena preparate da Paolo Gattolin. Firma la regia Plamen Kartaloff, con scene di Giacomo Andrico, costumi di Nella Emil Dimitrova-Stoyanova e luci di Stefano Mazzanti.

È noto che, fin dalla loro genesi, Cavalleria rusticana  (Roma, Teatro Costanzi, 7 maggio 1890) e Pagliacci (Milano, Teatro Dal Verme, 21 maggio 1892) sono forse le opere rappresentate in dittico più frequentemente al mondo e sono divenute inevitabilmente legate tra loro per essere eseguite insieme nella stessa sera, certamente per la loro forte appartenenza al movimento culturale italiano che prese piede tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e che viene definito come Verismo ma anche per l’assonanza della vicenda di gelosia e morte che le accomuna. In Cavalleria rusticana, Turiddu, già fidanzato con Lola, torna dalla leva, trova la donna maritata e sposa Santuzza, ma poi riprende una relazione con Santuzza, sposata nel frattempo con Alfio, che in fine sfida e uccide Turiddu. In Pagliacci, giunge in paese una compagnia di ambulanti di cui è capocomico Canio, geloso marito della giovane Nedda; Tonio detto ‘lo scemo’ importuna Nedda, che lo frusta e lo caccia per appartarsi col ‘campagnuolo’ Silvio; i due si amano e decidono di fuggire l’indomani, ma Canio li sorprende e finisce per pugnalare l’adultera e l’amante. 

Mercoledì 19 marzo alle ore 18, per la serie Invito all’opera in collaborazione con gli Amici dei Teatri Modenesi, il musicologo Piero Mioli illustrerà l’opera al pubblico (Sala del Ridotto, durata 60 minuti, Ingresso libero da via Goldoni 1)

Biglietti Da € 24 a € 60 salvo riduzioni
I biglietti si possono acquistare online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.


Alessandro Roveri

Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Comunale di Modena
www.teatrocomunalemodena.it
Via del Teatro 8, 41121 Modena
aroveri@teatrocomunalemodena.it
Tel. 059 203 3022

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