FIUGGI, LA GRANDE FESTA DELLO SPETTACOLO ITALIANO
Riconoscimenti a Mariano Rigillo, Elena Cotta, Lisa Ferlazzo Natoli, Stefano Reali, Marco Carniti, Rachele Buriassi, Gerardo Porcelluzzi, Eva Coen, il Coro del Tempio Maggiore di Roma e ai Ragazzi del Cinema America.
Sabato 13 luglio, alle ore 21:30, presso il Giardino Excelsior di Fiuggi Città, di scena una serata dedicata al teatro, al cinema, alla musica, alla scenografia, alla regìa lirica e alla danza con la consegna del ‘Premio Fiuggi per lo Spettacolo-Europa alle Fonti‘. L’ambito riconoscimento di questa edizione va a Mariano Rigillo e Lisa Ferlazzo Natoli per il teatro, a Marco Carniti per la regìa lirica, ad Elena Cotta per il cinema, a Rachele Buriassi e Gerardo Porcelluzzi per la danza, ad Eva Coen per le scene e i costumi, al Coro ebraico del Tempio Maggiore di Roma per la musica. Un riconoscimento speciale offerto dalla Municipalità di Fiuggi ai ragazzi del Cinema America di Roma.
La manifestazione, nata e voluta negli anni ’90 da Pino Pelloni e da Ugo Ronfani nell’ambito del Festival Internazionale FiuggiPlateaEuropa, e che ha visto protagonisti tra i tanti Alberto Lionello, Joao Cesar Monteiro, Franca Nuti e Giancarlo Dettori, Lindsay Kemp, Andrea Camilleri, è stata recuperata e riproposta oggi da Pino Pelloni, sotto l’egida della Fondazione Levi Pelloni, con l’intento di rilanciare l’immagine della Fiuggi turistica e termale.
Il nobile intento di creare una vetrina per il mondo dello spettacolo, da proporre anche negli anni a venire, non gode di alcun finanziamento pubblico ma dell’apporto della Fondazione Levi Pelloni, della Federalberghi di Fiuggi, dell’Associazione Art and Passion e dell’ausilio tecnico di MediaEventi. Soprattutto dell’adesione e dell’affetto del pubblico termale. “In questi nostri desolati anni– ha detto Pino Pelloni – recuperare una doverosa attenzione nei riguardi del mondo della scena italiana è un dovere civile. Questo annuale appuntamento nella cittadina termale di Fiuggi serve a far conoscere i personaggi e le proposte che artisti di fama collaudata e giovani pionieri della sperimentazione offrono ad un pubblico che va riconquistato nel segno della civiltà del nostro Paese”.
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