comunicato stampa
Classiche Forme
festival internazionale di musica da camera in Puglia dal 13 al 20 luglio 2025
La pianista Beatrice Rana, fondatrice e direttrice della rassegna, torna a raccogliere nel suo Salento amici e colleghi musicisti per 8 concerti e 3 conversazioni
Brannon Cho, Alexandra Conunova, Giuliana Gianfaldoni, Leonidas Kavakos, Georgy Kovalev, Andrea Obiso, Ettore Pagano, Ludovica Rana, Massimo Spada, Kevin Spagnolo, il Chaos String Quartet, il Quartetto Werther e il Trio Concept sono gli ospiti di questa nona edizione
Nasce per i più giovani Classiche Forme OFF: formule per il soggiorno a Lecce durante il festival e un laboratorio di Critica e Comunicazione musicale
Subito in vendita i biglietti
Il barocco di Lecce con il suo ventaglio cromatico dal bianco al dorato, le masserie puntellate dal verde-grigio degli ulivi e dal bruno del terreno, il blu intenso del mare del Salento: dal 13 al 20 luglio 2025 i colori della Puglia illumineranno la nona edizione di Classiche Forme, il festival internazionale di musica da camera fondato e diretto dal 2017 dalla pianista Beatrice Rana, promosso dall’Associazione Musicale Opera Prima, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di SIAE nell’ambito de progetto “Per chi Crea”, in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce.
Otto concerti e tre conversazioni in luoghi iconici del Salento (normalmente non utilizzati per la musica da camera) a formare una inedita “cartolina sonora” grazie ai programmi pensati da Beatrice Rana per i suoi “friends”: artisti di fama internazionale che si riuniranno per fare musica insieme negli immancabili chiostri di Lecce, nelle masserie di Supersano e Casamassella e, per la prima volta, a Santa Maria di Leuca, dove l’estremo lembo orientale d’Italia si affaccia sul mare.
«Organizzare un festival come Classiche Forme – afferma Beatrice Rana – immergersi e far partecipare il pubblico ad una settimana di concerti, incontri e grandi interpreti, è ogni anno il mio modo di creare nuove connessioni tra la musica e l’attualità. La nostra arte ha sempre avuto un forte potere identitario: per questo mi impegno per far diventare il Salento, per una settimana, il cuore della scena cameristica internazionale. In pochi anni Classiche Forme è diventato uno strumento dell’identità di Lecce e del Salento che risuona del rapporto fra musica, persone e luoghi, consegnandoci una “cartolina sonora” attuale e aperta anche alla riflessione su temi sociali. L’ossatura della programmazione è retta da compositori che da quello spunto hanno ricavato fonti di ispirazione. Da Mozart a Weill, da Messiaen a Weinberg, le loro pagine si sono spesso fatte interpreti della loro epoca, così come le pagine di oggi di Verunelli, Sollima e Panfili – che ha scritto appositamente per noi un nuovo Quartetto – lo fanno della contemporaneità. Spazio anche alla musica di Ravel, autore imprescindibile del Novecento, del quale nel 2025 ricorre il 150° anniversario della nascita».
Anche per questa nona edizione, il festival mantiene la struttura che lo ha finora contraddistinto, presentando, in luoghi monumentali o spazi immersi nella natura, una serie di incontri e concerti, impaginati per organici misti e affidati a gruppi cameristici giovani o costituiti per l’occasione da alcuni dei più grandi nomi mondiali della musica da camera. Un progetto artistico che coinvolge Beatrice Rana anche come interprete e che si realizza con il prezioso sostegno di istituzioni pubbliche e di sponsor come Angelini Industries e Posta Santa Croce, nonché di partner come Fondazione Sylva (organizzazione no-profit impegnata nella rigenerazione ambientale attraverso interventi di rimboschimento) per il concerto del 15 luglio a Casamassella.
Nel 2025, accanto alla pianista salentina, ci saranno il violinista Leonidas Kavakos, già riconosciuto come figura storica dell’interpretazione violinistica e artista Sony Classical (giovedì 17 luglio); Alexandra Conunova, anche lei violinista virtuosa, vincitrice del Concorso “Joseph Joachim” di Hannover (domenica 13 luglio); Andrea Obiso, trentenne, dapprima enfant prodige e oggi violino di spalla dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia oltre che concertista di rilievo (venerdì 18 e domenica 20 luglio); torna il violista Georgy Kovalev (giovedì 17 e domenica 20 luglio); partecipa per la prima volta Brannonn Cho, violoncellista statunitense vincitore di prestigiosi concorsi come il Queen Elisabeth e il Cassadò, e borse di studio (domenica 13, martedì 15 e giovedì 17 luglio); Ettore Pagano, violoncellista rivelazione di questo ultimo anno, che ad appena 21 anni ha conquistato il Premio ICMA-Classeek e il Premio Abbiati dell’Associazione nazionale critici musicali (martedì 15 e venerdì 18 luglio); tra i violoncellisti non può mancare poi Ludovica Rana (martedì 15 e domenica 20 luglio), mentre Massimo Spada sarà impegnato al pianoforte, anche al fianco della direttrice artistica (venerdì 18 e domenica 20 luglio). Kevin Spagnolo è considerato tra i migliori giovani clarinettisti di oggi per profonda musicalità e abilità tecnica (venerdì 18 e domenica 20 luglio). È pugliese e in grande ascesa sui palcoscenici di tutto il mondo il soprano Giuliana Gianfaldoni (martedì 15 luglio), protagonista – insieme alla stessa Beatrice Rana al pianoforte e a un inedito gruppo di giovani star del violoncello – del concerto alla Fondazione Le Costantine a Casamassella. Tre gli organici cameristici ospiti: il Chaos String Quartet, fondato a Vienna nel 2019 e nominato BBC Radio 3 New Generation Artists per il triennio 2023-2025; il Quartetto Werther, considerato tra le più interessanti formazioni italiane vincitore del Premio Farulli / Premio Abbiati come miglior giovane ensemble del 2020 e Premio del Presidente della Repubblica alla memoria di Giuseppe Sinopoli, oltre che allievi dei Corsi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; il Trio Concept, divenuto in poco più che un decennio uno degli ensemble cameristici più premiati nella storia della musica italiana, ECHO Rising Star per la stagione 2025/2026 e ensemble in residence della 31ª edizione del Verbier Festival. È stata affidata al compositore Riccardo Panfili – già allievo di Azio Corghi e collaboratore di Hans Werner Henze – la commissione di una nuova opera (caratteristica che da sempre contraddistingue il festival ) che quest’anno è un pezzo per quartetto d’archi. La prima esecuzione avrà luogo a Supersano (Masseria Le Stanzie) sabato 19 luglio, affidata al Chaos String Quartet. I programmi musicali saranno oggetto di approfondimenti con tre conversazioni intorno alla tematica “Musica e Potere”, con Beatrice Rana (14 luglio), Riccardo Panfili (16 luglio) e Sandro Cappelletto (18 luglio).
Grazie alla rinnovata media partnership con Rai5 e RaiRadio3, molti concerti saranno registrati e trasmessi in differita, tra cui quelli in programma a Lecce, nel Chiostro del Rettorato, il 13, 17 e 20 luglio.
Anche nel 2025 Classiche Forme sarà preceduto il 12 luglio dal Concerto per la Città con I Virtuosi di Sansevero nel Parco di Belloluogo a Lecce dove – di fronte alla preziosa Torre che nel Trecento fu residenza della regina Maria D’Enghien – è nata nel 2022 l’Oasi Classiche Forme: un luogo in cui si è immaginato di concentrare gli “spiriti sonori” del Festival come augurio di fertilità per gli alberi di ulivo che ogni anno vengono piantumati simbolicamente per contrastare il flagello del batterio Xylella. Il concerto è preceduto, al tramonto, da una “biciclettata collettiva” guidata dalla stessa Beatrice Rana che attraversa la città con destinazione Belloluogo. «Il rapporto musica e natura – sottolinea la direttrice artistica – che da sempre caratterizza Classiche Forme, nel 2025 viene evidenziato da due concerti in altrettante iconiche masserie del Salento con repertori adatti a quegli spazi perché il tema ambientale è oggi uno degli argomenti chiave delle dinamiche politiche e sociali globali».
Il festival avrà un’anteprima internazionale alla Wigmore Hall di Londra, venerdì 11 luglio, dove l’originale trio composto da Beatrice Rana (pianoforte), Alexandra Conunova (violino) e Brannon Cho (violoncello) proporrà al pubblico lo stesso programma musicale che sarà presentato a Lecce nella serata inaugurale del 13 luglio (musiche di Clara Schumann, Maurice Ravel e Robert Schumann).
Quest’anno Classiche Forme inaugura una serie di iniziative dedicate ai più giovani, una sezione OFF, per ampliare le possibilità di partecipazione ai concerti e anche le occasioni di conoscenza e formazione. Con Noteinviaggio, agenzia specializzata in viaggi musicali, sarà possibile scegliere tra varie proposte di soggiorno a Lecce per coniugare una vacanza al mare con i concerti, le bellezze monumentali, la ricchezza della natura salentina e vivere così il clima del festival in maniera informale.
Per aumentare la partecipazione attiva nasce poi la Saletta stampa CF, laboratorio quotidiano di Critica e Comunicazione abbinato ai concerti, in cui mettere alla prova le proprie doti narrative con l’aiuto dello staff del festival e dei giornalisti ospiti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici Musicali. Non mancherà il dialogo con gli artisti e per i più giovani anche alcuni consigli su come presentare la propria carriera e usare i social per la comunicazione.
Coloro che invece desiderano seguire “dall’interno” il festival, possono presentare la propria candidatura per diventare volontario e seguire il dietro le quinte dell’edizione n. 9 di Classiche Forme, sia nella parte organizzativa e logistica sia, per la prima volta, nel settore comunicazione e stampa.
Il Festival Classiche Forme è organizzato dall’Associazione Musicale Opera Prima con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce. In particolare, i concerti del 14 e 16 luglio a Lecce (Chiostro Palazzo Tamborino Cezzi) e del 18 luglio a Santa Maria di Leuca (Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae) sono realizzati con il sostegno del MIC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi Crea”.
Sponsor Angelini Industries e Posta Santa Croce.
Partner per il concerto del 15 luglio Fondazione Sylva.
Partner tecnici Noteinviaggio, Le Stanzìe, Le Costantine, Palazzo Tamborrino Cezzi, Vivaticket, Marea, Lecce Pedala, Fabbrini, Farina pianoforti, Audiogrill Classic.
Media partner RaiRadio3 e Rai5.
www.classicheforme.com
Il Festival ha ricevuto l’etichetta EFFE Label 2024-2025, il Marchio di Qualità Europeo destinato a importanti manifestazioni, supportato dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.
Biglietteria online su www.vivaticket.com
Biglietti euro 25 intero / euro 15 ridotto under26 oppure euro 15 intero / euro 10 ridotto under26
Abbonamenti euro 155 intero / euro 90 ridotto under26
Classiche Forme – Ufficio stampa
Floriana Tessitore
floriana.tessitore@fastwebnet.it
+39 338 7339981
Azzurra De Razza
azzurraderazza@gmail.com
+39 3387755897
Roma, 8 aprile 2025 (f.t.)
Classiche Forme 13 – 20 luglio 2025
Venerdì 11 luglio ore 19.30 – ANTEPRIMA
LONDRA – Wigmore Hall
Alexandra Conunova violino
Brannon Cho violoncello
Beatrice Rana pianoforte
Clara Schumann Tre Romanze per violino e pianoforte op. 22
Maurice Ravel Sonata per violino e violoncello op. 73
Robert Schumann Trio n. 2 in fa maggiore op. 80
Sabato 12 luglio ore 19.15 – CONCERTO PER LA CITTÀ
LECCE – Parco di Belloluogo
I Virtuosi di Sansevero
Programma “a sorpresa”
L’Anteprima sarà preceduta dall’iniziativa “Lecce pedala verso Classiche Forme”.
Partenza ore 18 da Piazza Sant’Oronzo
Domenica 13 luglio ore 21.00 – NEL CHIOSTRO
LECCE – Chiostro del Rettorato
Alexandra Conunova violino
Brannon Cho violoncello
Beatrice Rana pianoforte
Clara Schumann Tre Romanze per violino e pianoforte op. 22
Maurice Ravel Sonata per violino e violoncello op. 73
Robert Schumann Trio n. 2 in fa maggiore op. 80
Lunedì 14 luglio ore 19.00 – CONVERSAZIONE
LECCE – Chiostro del Cinquecento, Ex Convitto Palmieri
Musica e Potere
con Beatrice Rana
Lunedì 14 luglio ore 22.30 – NEL CHIOSTRO
LECCE – Chiostro Palazzo Tamborino Cezzi
Mozart e Strauss, Quartetti in MO-STRA
Quartetto Werther (Misia Iannoni Sebastianini violino – Martina Santarone viola – Vladimir Bogdanovic violoncello – Antonino Fiumara pianoforte)
Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto n. 2 per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore KV493
Richard Strauss Quartetto per pianoforte e archi in do minore op. 13
Martedì 15 luglio ore 19.30 – FUORI PORTA
CASAMASSELLA – Fondazione Le Costantine
ClassicheFORME per Fondazione Sylva
Giuliana Gianfaldoni soprano
Brannon Cho, Ettore Pagano, Ludovica Rana violoncello
Beatrice Rana pianoforte
Ensemble di violoncelli Classiche Forme
Claude Debussy Nuit d’étoiles per voce e pianoforte
Reynaldo Hahn L’heure exquise per voce e pianoforte
Gabriel Fauré Les berceaux op. 23 n. 1 per voce e pianoforte
Kurt Weill Youkali per voce e pianoforte
Heitor Villa-Lobos dalle Bachianas brasileiras: n. 1 per otto violoncelli e n. 5 per soprano e otto violoncelli
Giovanni Sollima Violoncelles, vibrez!
Mercoledì 16 luglio ore 19.00 – CONVERSAZIONE
LECCE – Chiostro del Cinquecento, Ex Convitto Palmieri
Musica e Potere
con Riccardo Panfili
Mercoledì 16 luglio ore 22.30 – NEL CHIOSTRO
LECCE – Chiostro Palazzo Tamborino Cezzi
Pantoum
Trio Concept (Edoardo Grieco violino – Francesco Massimino violoncello – Lorenzo Nguyen pianoforte)
Mieczysław WeinbergTrio in la minore op. 24
Maurice Ravel Trio in la minore op. 67
Giovedì 17 luglio ore 21.00 – NEL CHIOSTRO
LECCE – Chiostro del Rettorato
Passioni e Contrasti
Leonidas Kavakos violino
Georgy Kovalev viola
Brannon Cho violoncello
Beatrice Rana pianoforte
Sergei Prokof’ev Sonata n. 1 per violino e pianoforte in fa minore op. 80
Johannes Brahms Quartetto n. 2 in la maggiore op. 26
Venerdì 18 luglio 2025 ore 19.30 – CONVERSAZIONE
S. MARIA DI LEUCA– Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae
Musica e Potere
con Sandro Cappelletto
Venerdì 18 luglio 2025 ore 21.00 – FUORI PORTA
S. MARIA DI LEUCA– Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae
Pour la fin du Temps
Andrea Obiso violino
Ettore Pagano violoncello
Kevin Spagnolo clarinetto
Massimo Spada pianoforte
Igor Stravinskij Suite Italienne n. 1 per violoncello e pianoforte
Olivier Messiaen Quatuor pour la fin du Temps per pianoforte, violino, violoncello e clarinetto
Sabato 19 luglio 2025 ore 20.00 – FUORI PORTA
SUPERSANO – Masseria Le Stanzie
(tra parentesi)
Chaos String Quartet (Susanne Schäffer violino – Eszter Kruchió violino – Sara Marzadori viola – Bas Jongen violoncello)
Beatrice Rana pianoforte
Franz Joseph Haydn Quartetto in sol minore op. 20 n. 3 Hob:III:33
Riccardo Panfili Quartetto per archi (prima esecuzione assoluta, commissione del festival 2025)
Robert Schumann Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44
Domenica 20 luglio 2025 – ore 21.00 – NEL CHIOSTRO
LECCE – Chiostro del Rettorato
Maratona finale
Chaos String Quartet (Susanne Schäffer violino – Eszter Kruchió violino – Sara Marzadori viola – Bas Jongen violoncello)
Andrea Obiso violino
Georgy Kovalev viola
Ludovica Rana violoncello
Kevin Spagnolo clarinetto
Beatrice Rana, Massimo Spada pianoforte
Sergej Prokof’ev Ouverture su temi ebraici op. 34
Paul Schoenfield Trio per clarinetto, violino e pianoforte
Franz Schubert Quartetto n. 10 in mi bemolle maggiore op. 125 n. 1 D87
Francesca Verunelli Quartetto n. 2
Maurice Ravel Ma mère l’Oye per pianoforte a quattro mani
Fazil Say Night per pianoforte a quattro mani
Johannes Brahms Sestetto n. 2 in sol maggiore op. 36
Il Festival Classiche Forme è organizzato dall’Associazione Musicale Opera Prima con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia in collaborazione con Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Terre del Capo di Leuca e Polo Biblio-museale di Lecce. In particolare, i concerti del 14 e 16 luglio a Lecce (Chiostro Palazzo Tamborino Cezzi) e del 18 luglio a Santa Maria di Leuca (Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae) sono realizzati con il sostegno del MIC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi Crea”.
Sponsor Angelini Industries e Posta Santa Croce.
Partner per il concerto del 15 luglio Fondazione Sylva.
Partner tecnici Noteinviaggio, Le Stanzìe, Le Costantine, Palazzo Tamborrino Cezzi, Vivaticket, Marea, Lecce Pedala, Fabbrini, Farina pianoforti, Audiogrill Classic.
Media partner RaiRadio3 e Rai5.
www.classicheforme.com
Il Festival ha ricevuto l’etichetta EFFE Label 2024-2025, il Marchio di Qualità Europeo destinato a importanti manifestazioni, supportato dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.
Biglietteria online su www.vivaticket.com
Biglietti euro 25 intero / euro 15 ridotto under26 oppure euro 15 intero / euro 10 ridotto under26
Abbonamenti euro 155 intero / euro 90 ridotto under26
Roma, 8 aprile 2025 (f.t.)
Beatrice Rana ha presentato stamane a Roma la nona edizione del festival da lei fondato a soli 23 anni, Classiche Forme, voce musicale del Salento tra bellezze naturali e grande arte.
La presentazione si è tenuta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. Dopo i saluti istituzionali di Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato alla Cultura, insieme alla direttrice artistica del festival Beatrice Rana sono intervenuti, quindi: Roberto Marti, senatore della Repubblica, Presidente della 7ª Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica), Aldo Patruno, direttore generale del Turismo e della Cultura della Regione Puglia, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, e Riccardo Panfili, compositore autore della Commisione Classiche Forme 2025.
Dichiarazione di Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura
“Sosteniamo il Festival Classiche Forme, e in particolare Beatrice Rana, con la stessa passione con cui lei promuove l’arte e rappresenta l’Italia nel mondo. E’ una giovane artista che ha saputo affermarsi nel panorama musicale internazionale per lo straordinario talento che ha coltivato con determinazione. Ciò che rende ancora più significativo il suo impegno è il desiderio di condividere il percorso artistico con la sua terra d’origine, la Puglia, e con i suoi concittadini. È fondamentale, infatti, che le istituzioni valorizzino quegli artisti che, pur costruendo carriere di grande successo, non dimenticano mai le proprie radici”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla cultura, Gianmarco Mazzi intervenendo in video collegamento alla presentazione della IX edizione del Festival Classiche Forme.
Dichiarazione di Roberto Marti, senatore della Repubblica, presidente della 7ª Commissione permanente
Per me è un onore essere qui con Beatrice Rana, conterranea e protagonista del Festival, che ringrazio per il suo impegno nel diffondere la musica tra i giovani, spesso lontani ormai da linguaggi artistici di valore. Il Salento, con la sua bellezza, l sua storia e cultura, trova nella musica uno strumento potente di unione e identità; progetti come Classiche Forme formano il futuro del Paese perché la musica riesce a veicolare valori profondi, dalla legalità alla memoria. Il Festival, ormai vicino ai dieci anni, ha saputo intrecciare arte, storia, turismo e paesaggio salentino, dal centro storico di Lecce alle masserie fino a Santa Maria di Leuca; per questo continuiamo a sostenerne la missione. affinché la musica e l’arte entrino nelle nostre case, nei cuori dei cittadini e, soprattutto, dei nostri figli.
Dichiarazione di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia
Saluto e ringrazio il sottosegretario Mazzi e il Ministero della Cultura per il sostegno al Festival Classiche Forme, che valorizza l’arte e il talento. A nome del Presidente Emiliano, condivido l’emozione per la nona edizione del Festival, nato mentre prendeva forma anche la strategia culturale decennale della Regione Puglia. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio attraverso cultura e turismo, opponendoci alla visione che li separa: la cultura può qualificare il turismo. Eventi come questo rafforzano il brand Puglia a livello internazionale. Il Festival non solo promuove l’arte, ma anche la formazione del pubblico e lo sviluppo delle competenze.
Dichiarazione del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone
È veramente un onore per oi avere come concittadina Beatrice Rana, una eccellenza mondiale nel panorama musicale. Siamo fiera di ospitare ancora una volta il festival Classiche Forme che, come da tradizione dal 2022, partirà dal Parco di Bdelloluogo di Lecce, con il Concerto per la città. Questa rassegna connota ormai la città che da sempre ama la musica e so che, grazie a questa realtà, la apprezzerà sempre di più. A Beatrice siamo veramente grati, è una splendida ambasciatrice della nostra Lecce e della nostra cultura nel mondo e , dal mondo, ci riporta le sue spettacolari esperienze: una meravigliosa osmosi culturale.
L’appuntamento di presentazione, aperto al pubblico e alla stampa, si è concluso con la suite di Maurice Ravel Ma mère l’oye per pianoforte a quattro mani, interpretata da Beatrice Rana e Massimo Spada.
Roma, 8 aprile 2025 (f.t.)
Ufficio stampa
Floriana Tessitore +39 3387339981floriana.tessitore@fastwebnet.it
Azzurra De Razza +39 3387755897azzurraderazza@gmail.com












CF25 artisti foto





Photo: Marco Borggreve










CF25 conf stampa ministero foto

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello

Conferenza stampa di presentazione della 9’ edizione del festival CLASSICHE FORME. ©Flavio Ianniello
classiche forme archivio foto






