RITA LEVI MONTALCINI, ILLUSTRE SCIENZIATA DEL SECOLO BREVE

 CRISTINA FONTANELLI 

by Cristina Fontanelli  –  Il 22 Aprile 1909 nasceva Rita Levi Montalcini, scienziata lungimirante ed  intellettuale emblematica del Secolo Breve che nell’arco della sua avventurosa esistenza di studiosa si è sapientemente occupata di Neurobiologia, Medicina e Psichiatria. Di origine ebraica, Rita Levi Montalcini (Torino, 22/04/1909  –  Roma, 30/12/2013) è cresciuta in un ambiente congeniale allo studio non essendo affatto ostacolata dalla sua famiglia per le sue straordinarie attività di ricerca. Illustre allieva del medico Giuseppe Levi  (già maestro di altri premi Nobel) Rita Levi Montalcini conseguì Laurea con lode all’Università di Torino, e ottenendo poi diplomi specialistici in Psichiatria e Neurologia, ella  divenne assistente volontaria in una clinica di malattie nervose e mentali. Tuttavia questa sua giovanile esperienza fu precocemente interrotta per via delle leggi razziali del 1938: essendo ebrea la Levi Montalcini dovette emigrare, dapprima in Belgio, dove fu ospitata dall’Istituto di Neurologia dell’Università di Bruxelles. In questa sede, fino all’invasione tedesca del 1940, si occupò di ricerche sul sistema nervoso. Tornata poi a Torino, nel 1941 fu costretta nuovamente a fuggire e a causa della guerra allora in corso trovò rifugio in varie località italiane, fra le quali anche Firenze (via Senese) dove fu ospitata da alcuni amici, riuscendo così a sopravvivere all’Olocausto. L’11 agosto del 1944, quando Firenze venne liberata dai tedeschi, Rita Levi Montalcini  assunse ruolo di medico al quartier generale anglo-americano, occupandosi di epidemie ed altre malattie di rifugiati e feriti di guerra. Nel 1945 ritornò a Torino e si stabilì in seguito negli Usa proseguendo la i suoi studi presso Laboratori e Università. Negli Stati Uniti d’America rimase fino al 1977 realizzando molteplici esperimenti che la condussero, gia nei primi anni Cinquanta, a scoprire una proteina (fattore di crescita nervosa NGF), che svolge ruolo essenziale nella crescita e differenziazione di cellule nervose, sensoriali e simpatiche. Insieme al suo allievo S. Cohen (biochimico), la scienziata italiana svolse indagini di fondamentale importanza per comprendere malattie come Alzheimer e  Parkinson : è proprio per queste scoperte nel campo neurologico che Rita Levi Montalcini venne insignita del Premio Nobel per la Medicina a Stoccolma il 10 dicembre 1986. Come Accademica, nonché Senatrice a vita italiana (2001), nel corso della sua lunga carriera, Rita Levi Montalcini ha ricevuto vari prestigiosi riconoscimenti, fra i quali cinque lauree honoris causa di livello internazionale. E’ stata anche esponente di storiche istituzioni scientifiche quali la Royal Society, Academy of Sciences, Accademia Nazionale dei Lincei, Accademia Nazionale delle Scienze, oltre che della Pontificia Accademia delle Scienze (prima donna inclusa). Celebrità a livello mondiale, nel 1963, fu prima donna scienziata a ricevere il Premio Max Weinstein, donato dall’United Cerebral Palsy Association, e per i suoi brillanti studi, nel 2009, ha ricevuto anche il Wendell Krieg Lifetime Achievement Award, istituito dal Cajal Club, la più antica associazione mondiale dedicata allo studio del sistema nervoso. Rita Levi Montalcini è stata inoltre membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze e dell’American Academy of Arts and Sciences; fra i maggiori riconoscimenti ricevuti, ricordiamo poi che nel 1987 ella ha ottenuto la più alta onorificenza scientifica statunitense: la National Medal of Science. Oltre  al  Premio internazionale Saint-Vincent, dall’Accademia Nazionale dei Lincei le è stato inoltre assegnato  il Premio internazionale Feltrinelli (1969). Fra gli ulteriori incarichi ricoperti, R. Levi Montalcini assunse quello di Presidente dell’Istituto dell’ Enciclopedia Italiana,  e di Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Socia fondatrice della Fondazione Idis – Città  della Scienza,  ha collaborato con l’Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello (Fondazione Ebri) da lei fondato nel 2001. Nominata Presidente Onorario del Comitato Nazionale di Bioetica, Rita Levi Montalcini è stata anche insignita (nel 2009) del Premio Franca Florio «Scienziati Italiani». Per approfondimenti su vita, opera e idee della studiosa vedasi anche suoi tre interessanti volumi  «Elogio dell’imperfezione», ed. Garzanti, 1997;  «La galassia Mente», ed. Baldini e Castoldi, 1999;  «Abbi il coraggio di conoscere», ed. Rizzoli, 2005. 

ARTICOLO di CRISTINA FONTANELLI 

Filosofa, Storica della Scienza,  Saggista, Fotografa

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