Due importanti riconoscimenti per il Giornalismo a Goffredo Palmerini,
in Campania e Umbria, per l’attività sulla stampa italiana all’estero
L’AQUILA – Due importanti riconoscimenti per il Giornalismo sono stati tributati allo scrittore e giornalista aquilano Goffredo Palmerini. Il primo, il 13 settembre scorso in Campania, a Letino, splendido borgo immerso nel Parco Nazionale del Matese, nell’ambito del 1° Festival internazionale della Cultura tenutosi dal 12 al 14 settembre – sotto la direzione di Gino Iorio, Anna Cappella e Carlo Roberto Sciascia -, che ha richiamato dall’Italia e dall’estero nell’ameno centro del casertano insigni Personalità della cultura internazionale, del mondialismo, della solidarietà, del dialogo tra religioni, del giornalismo, dell’arte, del teatro, della musica e della letteratura, cui sono stati conferiti riconoscimenti per la loro attività professionale e umanitaria. Palmerini ha ricevuto il “Riconoscimento di alta onorificenza culturale per il Giornalismo” con la questa motivazione: “Per aver col suo talento ottenuto negli anni notevoli risultati nel campo della comunicazione, anche a livello internazionale”.
Il 21 settembre prossimo, a Spoleto, gli sarà conferito un altro significativo riconoscimento per il Giornalismo nel corso della seconda edizione del Premio “Il Poeta Ebbro”, fondato e organizzato dalla poetessa Anna Manna e quest’anno condotto da Mario Narducci, giornalista e poeta, che del premio presiede la Giuria. L’evento, inserito nell’ambito della Vendemmia Letteraria 2019, si terrà nella suggestiva piazza della Signoria della bella città umbra. Il premio a Goffredo Palmerini è motivato dai suoi libri sulla Grande Emigrazione italiana, dagli articoli e reportage pubblicati su numerose testate in Italia e all’estero, riguardanti eventi, viaggi e personaggi italiani nel mondo. Nella stessa manifestazione saranno conferiti il Premio per la Saggistica a Liliana Biondi, critica letteraria già docente dell’Università dell’Aquila, e il Premio per la Poesia alla poetessa Clara Di Stefano.
Per Palmerini si tratta di due prestigiosi riconoscimenti che si aggiungono a quelli ricevuti negli anni scorsi, quali il XXXI Premio internazionale Emigrazione – Sezione Giornalismo (2007), il Premio internazionale di Giornalismo “Gaetano Scardocchia” (2017), il Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017) e il Premio internazionale “Fontane di Roma” per il Giornalismo (2018), motivati tutti per la sua intensa attività sulla stampa italiana all’estero e per le numerose collaborazioni con testate giornalistiche in Italia e nel mondo. Suoi articoli, infatti, sono stati pubblicati e vengono ospitati su molti giornali in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela.