Ufficio Stampa 18/11/2019
SUCCESSO PER IL DEBUTTO DELL’ELISIR D’AMORE
AL TEATRO FILARMONICO
A SOSTEGNO DEL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA
Teatro Filarmonico, L’Elisir d’amore, 2019, ©Foto Ennevi/Fondazione Arena di Verona
Ieri, domenica 17 novembre, ha debuttato al Teatro Filarmonico la nuova produzione de L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Prima dell’inizio della rappresentazione è stato dato l’annuncio dell’iniziativa solidale di Fondazione Arena che devolverà l’intero incasso della recita al Teatro La Fenice di Venezia, reso inagibile dall’inondazione degli ultimi giorni. Si tratta di un’iniziativa concreta fortemente voluta dal Sindaco e dalla Direzione del Teatro, con l’appoggio delle Organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori, che si unisce alla catena di solidarietà del mondo della cultura a sostegno dei colleghi veneziani, a pochi giorni dall’inaugurazione della Stagione.
La regia del secondo titolo operistico della rassegna Viaggio in Italia è firmata da Pier Francesco Maestrini che ambienta l’opera romantica e divertente al tempo stesso nel Midwest americano degli anni ’70, nella Corn-Belt rurale che ben si presta ad essere accostata al paesaggio bergamasco immaginato da Donizetti. Le scene sono di Juan Guillermo Nova, i costumi di Luca Dall’Alpi e le luci di Paolo Mazzon. La guida dell’Orchestra e del Coro preparato da Matteo Valbusa è affidata al direttore svedese Ola Rudner, impegnato per la prima volta sul podio del Filarmonico in una produzione operistica.
Un pubblico entusiasta, con un’ampia presenza di giovani, ha tributato lunghissimi applausi al Maestro Rudner, al regista Maestrini e al cast, composto da interpreti di fama internazionale a fianco di giovani talenti al loro debutto veronese. Nel ruolo di Nemorino ha brillato il tenore Francesco Demuro, che ha regalato a grande richiesta il bis della celeberrima Una furtiva lagrima. Al suo fianco la capricciosa Adina è interpretata dal soprano Laura Giordano, mentre il baritono cinese Qianming Dou dà voce a Belcore. Elisabetta Zizzo è Giannetta, ed infine il Dottor Dulcamara è Salvatore Salvaggio.
Sono ancora disponibili biglietti per le 3 repliche: martedì 19 novembre alle ore 19.00, giovedì 21 novembre alle ore 20.00, domenica 24 novembre alle ore 15.30.
Si ricorda per i più giovani martedì alle 18.00 e giovedì alle 19.00 l’appuntamento Ritorno a Teatro all’interno della proposta formativa Arena Young 2019-2020. Prima dell’opera è previsto un momento di approfondimento in Sala Maffeiana seguito da un aperitivo nel bar del Teatro.
Per informazioni e prenotazioni:
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Informazioni
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Biglietti Lirica
Prezzi da € 9,50 a € 51,00
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Orari: da lunedì a venerdì 10:15-16:45 – sabato 09:15-12:45
Nei martedì, giovedì e venerdì di spettacolo, la biglietteria chiude alle 14.00
Biglietteria Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Tel. 045 8002880 – Fax 045 8013266
Apertura due ore prima dello spettacolo
biglietteria@arenadiverona.it – www.arena.it
17, 19, 21, 24 novembre 2019
L’Elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani
da Le Philtre di Eugène Scribe
Musica di Gaetano Donizetti
Direttore Ola Rudner
Regia Pier Francesco Maestrini
Scene Juan Guillermo Nova
Costumi Luca Dall’Alpi
Luci Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Adina Laura Giordano
Nemorino Francesco Demuro
Belcore Qianming Dou
Il Dottor Dulcamara Salvatore Salvaggio
Giannetta Elisabetta Zizzo
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Matteo Valbusa
Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese
Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino