Un autunno molto intenso per la compositrice abruzzese Ada Gentile

 

Un autunno molto intenso per la compositrice abruzzese Ada Gentile

L’AQUILA – Particolarmente impegnativo è stato l’autunno per la compositrice abruzzese Ada Gentile – è nata ad Avezzano e da qualche anno risiede ad Ascoli Piceno –, con numerose esecuzioni di sue opere e brani musicali in tutto il mondo. L’8 ottobre, a Rovereto, il pianista Cosimo Colazzo ha eseguito il suo brano “Preludio” mentre il 10 ottobre, al Teatro Sociale di Como, la pianista Rossella Spinosa ed il soprano Felicita Brusoni hanno proposto l’operina dal titolo “La giornata di un soprano isterico”, il cui libretto è di Sandro Cappelletto.

Il 18 ottobre, nell’ambito della 40^ edizione del Festival “Nuovi Spazi Musicali” svoltosi ad Ascoli Piceno, il Duo Alterno di Torino ha eseguito il pezzo “Come passa la giornata Betty Boop”. Il 26 ottobre, a Durham, in Inghilterra, al Dipartimento di Musica dell’Università, c’è stata l’esecuzione del trio “Serene ombre” da parte di John Snijders al piano, Josic Ter Haar al violino e Job Ter Haas al violoncello. Il 2 novembre, a Siviglia, il pianista Cosimo Colazzo ha proposto il brano “Preludio per pianoforte”.

Il 14 novembre, al Festival Internazionale di Verona, il Duo Biagini-Sini ha eseguito il brano “Momenti veloci”, per flauto e chitarra. Il 15 novembre, a New York, all’Avery Fischer Center for Music della New York University, la violoncellista Madeleine Shapiro ha eseguito “Assolodivioloncello” e, sempre a New York, il 21 novembre, il pianista polacco Jakub Polaczyk ha proposto “Preludio per pianoforte” al 21° Chopin & Friends Festival.

Infine il 6 dicembre, a Cerveteri, il Gruppo Pentarte eseguirà il pezzo “Supplica a mia madre” – testo di Pier Paolo Pasolini – con voce recitante di Marta Vulpi. Nella primavera del 2020 altri numerosi impegni attendono la compositrice, sia in Italia che all’estero. Oltre confine la Gentile sarà impegnata a Malta, Sofia e Hannover, dove è stata invitata per tenere conferenze sulla sua musica.

Goffredo Palmerini

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